Perché noantri famo ste figure?
Artrove tutto cià più dignità.
Qui nun ce stanno mai mezze misure.
O se ride o se piagne: tutto qua.
A le generazzioni a noi future,
che vorebbeno solo lavorà,
nun c’è risposta: solo fregature
da parte de la nostra società.
Semo impotenti, semo ormai incapaci
de fà quarcosa che ce fà orgojosi,
d’esse un popolo unito. Inefficaci
li sforzi pe tornà più labboriosi,
più bravi, più sinceri, più tenaci,
finchè allevamo li facinorosi.
16 ottobre, 2011
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2 commenti:
Sempre godibili e insieme amari i tuoi sonetti, Gloria. Complimenti. Francesca
Siamo un paese di servi e padroni, di privilegi di classe e di status quo, preso e scosso da una crisi che è anche una guerra sociale tra chi ha e tutto vuole e chi poco ha e non vuole diventare povero e schiavo
Bel sonetto, grazie
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