Caronte ci traghetta nell’inferno,
la barca lenta, l’acque paludose…
E mai così lontano fu l’inverno.
Non bastano cocomeri e gazzose,
fontane, docce. Quanto al ponentino,
sparì, assieme ai prati ed alle rose:
ricordi degni d’un garibaldino.
Inchiodata all’asfalto ormai rovente,
rivaluto di colpo il sanpietrino,
m’interrogo sui danni dell’ambiente,
ascolto il meteo, soffro e mi lamento
sapendo che lo faccio inutilmente
dato che il caldo, che sarà in aumento,
ci porterà Lucifero… E chissà,
se usciamo dal girone, un po’ di vento.
03 luglio, 2012
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